Quali alimenti innalzano le difese immunitarie

L'autunno sta dando il meglio ed il peggio di sè e nella lista del peggio c'è di sicuro il malanno stagionale. Per prevenirlo possiamo cercare di adottare qualche strategia a partire dalla tavola, scegliendo gli alimenti che innalzano le difese immunitarie. Vitamine e minerali possono aiutare molto.
La dieta deve abbondare di vegetali fresche, che frenano l'accumulo di tossine ed i processi di ossidazione cellulare, principali responsabili di un abbassamento delle difese.
E' assodato il ruolo di alcuni cibi (ingeriti regolarmente ed in grandi quantità) nell'indebolire l'organismo e a predisporlo all'attacco delle malattie: i cibi grigliati, l'eccesso di grassi (soprattutto quelli di origine animale), le fritture, i dolci industriali.
Al contrario esistono dei cibi protettivi, vediamo nel dettaglio quali alimenti è bene inserire nella nostra dieta a scopo preventivo, preferendo quelli di stagione.
Cavoli e cavolfiori: metteteli a tavola almeno una o due volte la settimana. Nelle parti verdi contengono sostanze con potente azione anticancro. Per questo non eliminate gambo e foglie, cuoceteli più a lungo. Si può scegliere tra molte varietà di Crucifere (questo il nome botanico di cavoli & co): broccoli verdi, foglie di rapa, cavolo toscano, verza verde, cavolini di Bruxelles.
Verdure amare, catalogna, radicchio, cicoria e tutte le verdure amare, crude o bollite, che potenziano le difese. Radici (ad esempio la scorzonera) devono entrare nella dieta quotidiana. La loro azione depurativa previene l'accumulo di scorie e rinforza il sistema immunitario. Ottimi anche tarassaco e ortica, la verdura più ricca di ferro da usare per minestroni ed insalate. Altrettanto utili sono gli spinaci, con ricche quantità di ferro – contro le anemie – e di vitamine A e C. Inoltre favoriscono il sistema digestivo e hanno proprietà depurative.
Cereali integrali. Forniscono energia senza intasare il corpo di scorie. Meglio non esagerare con frumento e derivati, preferendo pane di segale, paste integrali, di mais e di riso, miglio, amarano, kamut ed orzo.
La frutta. Consigliatissima l'uva, soprattutto rossa, come frutto ed in succo: è ricca di sostanze antiradicali che prevendono l'ossidazione cellulare. Anche l'arancia è un frutto anticancro per la presenza di vitamina C, di flavonoidi e carotenoidi. Secondo l'Ayurveda le banane non devono mai mancare nella stagione invernale, almeno due volte alla settimana perchè rinforzano il tessuto osseo. Gli agrumi, principalmente limone, arancia e pompelmo, con il loro altissimo contenuti di vitamina C sono sempre al primo posto nella guerra ai raffreddori. Insieme a loro si schierano i kiwi: uno solo apporta tutta la vitamina C che serve in un intero giorno.
Le spezie. Zenzero, cannella, chiodi di garofano e pepe nero riattivano il metabolismo e facilitano lo smaltimento delle scorie. Lo zenzero fresco, in particolare, può essere grattugiato nelle insalate o assunto in infuso.
Pomodori e peperoni. Ricco di betacarotene e licopene, potenti antiossidanti, il pomodoro protegge dal tumore alla prostata. Va gustato maturo e fresco, in insalata, condito con poco sale e olio di oliva. Anche il peperone ha molti polifenoli ed è un ottima fonte di vitamina C (quasi il triplo dell'arancia). Perciò va tagliato a striscioline e mangiato crudo in insalata (cotto perde le sue virtù). Il migliore è quello rosso o giallo.
I legumi. Vanno consumati ogni giorno. Sono ricchi di fibre e vitamine con potere ricostituente, regolatore del sistema digestivo, diuretici molto nutrienti. Se non sono ben cotti possono risultare indigesti, poichè contengono dei polisaccaridi a cui i batteri del colon si devono abituare. Si gustano con la buccia, dove si concentrano le sostanze anticancro. Si può scegliere tra lenticchie, fagioli, ceci e piselli. Ottima la soia, la cui ricchezza in fitoestrogeni difende dai tumori al seno, all'utero ed alla prostata.
Aglio e cipolla. I principi attivi solforati, tipici degli ortaggi a bulbo, sono efficaci spazzini di sostanze cancerogene. L'aglio è disintossicante, diuretico, con effetti positivi sul sistema immunitario. Lo spicchio d'aglio per avere l'effetto massimo andrebbe schiacciato. La cottura ne distrugge i principi attivi. Le cipolle hanno alicina, un potente antibatterico e antifungino. Inoltre sono ricche di vitamine A, B e C.

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