La Curcuma, peculiarità e benefici


La curcuma, poco nota in Europa in quanto non rientra nelle nostra abitudini gastronomiche tradizionali, è usatissima nella cucina indiana e orientale come spezia. La medicina ayurvedica ne fa tesoro, riservandole molti usi che vanno ben oltre la tavola.

In India è conosciuta ed utilizzata da almeno 5.000 anni, come medicina, spezia ed anche colorante. Botanicamente parlando la curcuma appartiene alla famiglia delle Zingiberacee, piante erbacee perenni, dotate di rizoma e coltivate prevalentemente nelle regioni tropicali. Il suo nome deriva dalla lingua persiana-indiana e precisamente dalla parola Kour Koum, che significa Zafferano; infatti la Curcuma è anche nota con il nome di Zafferano delle Indie. I suoi rizomi, che sono la parte della pianta che contiene i principi attivi, o droga, vengono fatti bollire per parecchie ore e fatti seccare in grandi forni, dopodiché vengono schiacciati fino ad ottenere una polvere gialla arancione che viene comunemente utilizzata come spezia nella cucina del Sud Asia. La polvere di curcuma è l’ingrediente che da il colore caratteristico al curry; il sapore è molto volatile mentre, al contrario, il colore si mantiene inalterato nel tempo. Per questo motivo è una sostanza che viene largamente impiegata nel ramo alimentare come colorante, il suo codice è E 100; alimenti come il formaggio, yogurt, mostarda, brodi vari in scatola e altri ancora vengono spesso colorati con derivati della curcuma.

La spezia che si ricava dalla curcuma contiene centinaia di componenti ma l’attenzione degli studiosi si è concentrata su uno in particolare: la curcumina. Altri componenti presenti nella curcuma sono potassio, vitamina C, amido. Molto importante anche la presenza di oli eterici che sono in grado di stimolare l’appetito e quelli amari che sono in grado di stimolare la funzione di enzimi digestivi.

PROPRIETA’ CURATIVE E BENEFICI DELLA CURCUMA

In base a recenti studi è risultato che la curcumina potrebbe essere utile a contrastare l’insorgere di almeno otto tumori: colon, bocca, polmoni, fegato, reni, mammella e leucemia. La curcuma viene impiegata nella medicina tradizionale indiana e cinese come disintossicante dell’organismo, in particolare del fegato e come antinfiammatorio. Le proprietà salutari che vengono attribuite alla curcuma dalla tradizione popolare sono le stesse che oggi vengono confermate dalla medicina ufficiale alla luce dei numerosi studi e scoperte che la scienza attuale ha ufficialmente confermato.
La cosa che ha catturato l’attenzione  degli studiosi è il fatto che nei paesi asiatici ed in particolare in India, dove il consumo di curcuma è altissimo, l’incidenza dei tumori è molto bassa. Molto interessanti le proprietà antiossidanti della curcumina che sono in grado di trasformare i radicali liberi in sostanze inoffensive per il nostro organismo oltre naturalmente a rallentare l’invecchiamento del nostro patrimonio cellulare. Molto valida anche l’azione cicatrizzante di questa spezia. Infine, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Cancer Research la curcuma avrebbe un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel trattamento del tumore della prostata. Si è inoltre constatato che l’effetto della curcumina è ancora più evidente quando è associato ad un isotiocianato presente in verdure come il cavolo, i broccoli o il cavolo rapa.




COME UTILIZZARE LA CURCUMA

Per un uso salutistico è sufficiente riuscire ad integrarla nella nostra dieta quotidiana. Un paio di cucchiaini da caffè al giorno sono la dose ideale; si può aggiungere a fine cottura di molti alimenti ma si può anche aggiungere a vari tipi di yogurt o farne una salsa. E’ importante ricordare che la curcuma va assunta insieme al pepe nero o al tè verde per facilitarne l’assorbimento; non solo, anche l’abbinamento a qualche grasso, tipo olio d’oliva o burro, facilita il suo assorbimento.


- Un cucchiaino di polvere di curcuma mescolata a un bicchiere di latte ha effetto contro raffreddori e bronchiti, oltre a migliorare lo stato generale di salute del corpo.

- Il succo fresco della radice è un notevole antiparassitario.

- L'estratto della radice è un antidiabetico: 5 mg di polvere di curcuma accompagnati da un bicchiere d'acqua mantengono equilibrati gli zuccheri nel sangue. La curcuma è in grado di favorire la produzione di insulina.

- Assunta in ogni forma, è ottima per rimuovere i gas dal sistema digestivo.

- E' efficace nel trattamento della diarrea, poiché ha proprietà straordinarie di ringiovanimento del tratto digestivo tramite il miglioramento dell'afflusso di sangue.

- Il succo fresco della radice è efficace contro le malattie della pelle, in particolare dell'acne.

- Promuove la produzione di anticorpi aumentando le capacità di resistenza dell'intero organismo.

E in più è ottima come spezia in cucina. Il suo uso in salse e condimenti non solo dà sapore e colore ma dispensa dal suo uso come medicinale.


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