Ansia e attacchi di panico

Sempre più persone in Italia oggi soffrono di attacchi di panico. Si stima che più di 600mila persone, in situazioni particolari come guidare l'auto, prendere l'aereo, sostare in luoghi affollati o in luoghi isolati (ascensore) vanno letteralmente in tilt scoprendosi atterriti senza un motivo oggettivo se non la paura per la crisi in corso.
Queste persone vengono colpite da una sintomatologia sia fisica che psichica come difficoltà respiratoria, aumento della frequenza cardiaca, sensazione di malessere con dolore toracico, vertigini, sudorazione profusa, tremori, vampate di calore, sensazione di soffocamento, ansia incoercibile, sensazione di irrealtà, sensazione di svenimento. Le persone vengono colpite da una paura irrazionale di impazzire o di avere un attacco cardiaco.
L'ansia è una sensazione molto angosciate e di forte tormento per chi ne soffre. Il rischio che la persona colpita da ansia rischia è quella di vivere isolati in casa in balia di farmaci sempre tenuti a portata di mano ed assunti ripetutamente in caso di bisogno.
Si ricorre spesso al medico per paura di avere malattie gravi, trascurando il più delle volte, o rifiutando, la natura psicologica del problema. Questo perchè la nostra cultura ha associato spesso il problema psicologico con la pazzia. Quindi per evitare questa "etichetta" si preferisce sperare di avere una malattia organica più che una difficoltà psicologica. Eppure a tutti può capitare di essere in difficoltà nel risolvere un conflitto o nel prendere certe decisioni o nel portare avanti determinate scelte. Ci sono momenti di crisi e non sempre si è capaci di risolverle da soli, in tempi ragionevoli. Generalmente dietro gli attacchi d'ansia o di panico si nascondono altri problemi o difficoltà. Le persone colpite da questa sintomatologia di solito affiancano pensieri rimuginati ed emozioni esplosive. Ne derivano pensieri che non si possono sentire ed emozioni che non possono essere comprese. Con la nascita del sintomo inizia la ricerca di un'autoterapia, cercando, per esempio, informazioni di ogni genere su internet e su decine di libri. Questa ricerca sembra non avere mai fine, fino alla rottura del sentimento di autonomia e l'inizio di vincoli di dipendenza, all'interno di relazioni intense.

Emblematico in particolare è notare che queste persone, a fianco di pensieri rimuginati presentano emozioni esplosive/ipnotizzate.

Invece è importantissimo un approcio immediato (spesso nemmeno consigliato dal medico di famiglia) con lo psicologo o il neuropsichiatra perchè è fondamentale per guarire. In fondo l'ansia è un disturbo di questo tempo, di questa età moderna, complessa, frenetica, amante delle magiche soluzioni, a cui a volte è così difficile adattarsi.

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